fbpx

Accendiamo i riflettori di ER.LUX sul prossimo avversario: Athletic Carpi.

4 Febbraio 2022

Carpi e i ricordi della Serie A.

È incredibile pensare che, appena sei anni fa, il Carpi giocava in Serie A. Era la stagione 2015-2016, sulla panchina dei biancorossi sedeva Fabrizio Castori, e la squadra, dopo un avvio complesso, giocò anche un ottimo campionato.

Tra le partite indimenticabili di quell’annata storica ci sono sicuramente la prima vittoria in Serie A, ottenuta in casa contro il Torino, e il primo trionfo esterno, ottenuto sul campo del Genoa in rimonta con le reti di due veterani come Borriello e Zaccardo. Poi il pareggio a San Siro, col gol nel recupero di Lasagna, e il pareggio ottenuto anche contro il Milan al Meazza.

Pur avendo venduto cara la pelle con un buon girone di ritorno, il Carpi retrocesse da terzultima con 38 punti, soltanto uno in meno di Palermo e Udinese.

Ora di quelle gesta resta solo il ricordo sbiadito il Carpi FC ha infatti cessato di esistere quest'estato, cancellato dalla mappa del calcio italiano dopo l'ultimo atto di una via crucis che al termine dell'ultimo campionato di Serie C lo aveva visto escluso da tutti i campionati professionistici per inadempienze.

Il club biancorosso dopo l'esclusione dalla C aveva fatto richiesta di iscrizione in sovrannumero nella Serie D, il nome della città emiliana è restata nel calcio grazie ad una nuova società l'USD Athletic Carpi.

Il 7 settembre 2021 inizia ufficialmente l'era Lazzaretti, che decide di saltare letteralmente il fosso e lascia la Correggese per impedire la sparizione della squadra della sua Città.

Rosa allestita per competere per le prime posizioni con grandi ambizioni che ha però incontrato diverse difficoltà, una delle quali il valzer di allenatori che si sono susseguiti al timone della squadra: Bagatti, Gallicchio e Togni.

Una curiosità riguarda l’esonero di Massimo Bagatti, generato da un gol segnato dal figlio Niccolò, centrocampista che milita nel Progresso.

Gli emiliani attualmente occupano l'ottavo posto in classifica con 27 punti conquistati in sei partite vinte e nove pareggiate, arrivano al Morgagni dopo la sconfitta casalinga per mano di un sorprendente Sasso Marconi, trentadue reti realizzate di cui otto del suo miglior realizzatore Simone Raffini.

Domenica è sfida verità per gli uomini di Graffiedi, una partita da vincere per trovare continuità e convinzione.

UFFICIO STAMPA

©Forli FC 2020 - All right reserved - Privacy Policy - Cookie Policy - Sito realizzato da Axterisco The Web Company
magnifier
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram