All'ultimo secondo, Il Forlì infila il settimo risultato utile consecutivo battendo il Sant'Angelo

FORLì - SANT’ANGELO 2-1

FORLI’ (4-3-1-2): Pezzolato; Graziani (11’ st Valentini), Tafa, Maggioli, Masini; Pecci (48’ st Casadio), Gaiola, Greselin (38’ st Prestianni); Mosole (38’ st Barbatosta); Persichini (31’ st Merlonghi), Babbi. A disp.: Zamagni, Checchi, Calì, Colli. All.: Antonioli.

SANT’ANGELO (4-3-3): Nucci; Confalonieri (25’ st Fontana), Ugge, Pecorini, Bernini; Gomez, Deangelis (17’ st Bramante), Mecca; Lanzi (25’ st Rosconi), Gobbi (42’ st Principe), Renda (42’ st Malanga). A disp.: Cattaneo, Hashari, Volante, Gradinetti. All.: Palo.

Arbitro: Ferrara di Roma.

Reti: 5’ st Persichini, 34’ st Bramate rig., 51’ st Merlonghi.

Note: spettatori 500 circa. Ammoniti: Merlonghi, Bernini. Espulso Palo (allenatore S. Angelo) al 29’ st. per proteste. Angoli: 7-10. Recupero: 1’, 6’.

Vittoria all’ultimo respiro dopo 90’ di battaglia, settimo risultato utile consecutivo, quarto posto in classifica. Un mercoledì 1° novembre da incorniciare per il Forlì che continua a correre e batte in casa per 2-1 il Sant’Angelo davanti al pubblico del Morgagni in festa. Sulle ali dell’entusiasmo i biancorossi torneranno in campo domenica in trasferta alle 14.30 contro il Fanfulla a Lodi.

Mister Antonioli lancia alla prima da titolare in Serie D Graziani, ragazzo del 2006 del nostro settore giovanile, sopperendo così alla squalifica di Rossi e all’infortunio di Signore. Si riserva però un filo di turn over, dentro Babbi e Persichini, con il supporto di Mosole, fuori Calì, Merlonghi e Barbatosta, a centrocampo spazio per Pecci.

Nel primo tempo sono gli ospiti a fare la partita con Pezzolato chiamato ad un paio di interventi decisivi deviando in corner i fendenti avversari. Uno stuolo infinito di cross arrivano nell’area biancorossa, ma la difesa è rocciosa e impenetrabile e ribalta sempre l’azione con Mosole che ha un paio di buone occasione per pungere senza però andare a segno.

Tutto un’altro piglio prende forma nella ripresa. Persichini si infila al meglio nella difesa avversaria e al volo segna sull’assist al bacio di Mosole. Pochi minuti più tardi ed una mischia in area viene salvata solo sulla linea dalla difesa del Sant’Angelo che traballa rischiando la seconda capitolazione.

Il Forlì sembra in controllo della partita, ma l’arbitro Ferrara fischia un calcio di rigore per il Sant’Angelo per un presunto fallo di mano di Gaiola sul limite dell’area. Dagli 11 metri Bramante spiazza Pezzolato e a 10’ dalla fine più recupero è parità.

Il Forlì si getta in avanti senza affanno, arriva l’occasione giusta su Merlonghi, che già aveva impegnato Nucci su una punizione. Stop di destro e palla all’angolino dove l’estremo difensore lombardo non può arrivare. E’ l’ultimo atto di un’altra partita al cardiopalma, il Forlì può esultare.