In riferimento all' articolo de “Il Resto del Carlino” del 10.03.2019 intitolato: Forlì in crisi, persi 22 soci: futuro in bilico con il sottotitolo: La squadra rischia di retrocedere e la proprietà minaccia: “Ce ne andiamo”.
A totale smentita di quanto proditoriamente scritto dall’autore dell’articolo in oggetto, diverse sono le precisazioni che la società FC Forlì ed il suo Presidente ritengono doverose fare non solo a tutela dell’onore e dell’immagine della società ma, soprattutto, per evitare che i tifosi e tutto l’ambiente che li circonda, possano pensare che quanto scritto possa rappresentare il vero.
Ci si chiede se prima di inserire nell’articolo frasi virgolettate o resoconti di fatti a cui il giornalista non ha certamente partecipato sia necessario riscontrare la notizia o, quanto meno, sentire “l’altra campana”.
La frase riportata relativa ad un abbandono di questa amministrazione della società FC Forlì è assolutamente infondata. A fronte di accuse e polemiche verso la gestione da parte dei tifosi scontenti, il Presidente ha voluto, in maniera provocatoria, rispondere, ma nessuna volontà vi è di abbandonare la società.
Non solo non vi è questa volontà ma vi è l’opposto intento di voler fare di tutto per “raddrizzare” questa stagione.
In merito alla ricostruzione “storica” della gestione della società, probabilmente, ci si sarebbe aspettati dal cronista più correttezza e, nuovamente, una ricerca di riscontri. Ma, ahinoi, il Forlì, in questo periodo non è proprio fortunato non solo in campo ma neanche fra i giornalisti.
Ci sia perdonata la battuta volta a stemperare i toni, ma non risponde al vero che il Forlì si ritrovi coinvolto in una crisi economica e finanziaria. La società assolve a tutte le sue obbligazioni e, dopo il fallimento del 2006/2007, non si sono verificati più episodi negativi nella gestione.
Inoltre, i soci, che nel tempo, come in una qualunque società, possono variare nel nome e nel numero, non sono solamente tre ma, bensì, 13. Due di questi compongono il consiglio direttivo. Tutti i soci sono parte attiva della società contribuendo in modo costruttivo alla crescita ed al futuro della squadra e del settore giovanile. Questi dati non possono essere oggetto di smentita in quanto riscontrabili ufficialmente effettuando una semplice Visura Camerale.
In merito all’affluenza del pubblico questa, certamente, è riconducibile al rendimento della squadra che ci auguriamo possa migliorare.
Infine, per rispondere alla domanda posta dall’autore dell’articolo sul cosa stia succedendo al calcio cittadino, la società può solo rispondere che si sta cercando di risalire la china di una classifica bugiarda.
Il messaggio che inviamo ai tifosi ed a chi vuole essere vicino al FC Forlì è quello di supportarci con un tifo genuino, di supportare una società sana che crede in un risultato positivo a fine stagione.
Sono stati commessi errori nelle strategie sportive, forse, che hanno disorientato probabilmente i giocatori e la tifoseria provocando, nei primi, sfiducia nelle loro capacità, e, nei secondi, sconforto e rabbia per dei risultati che non arrivavano proprio in una stagione che doveva essere storica in positivo.
La società è, però, in prima fila e non arretrerà dinanzi alle difficoltà sul campo perché il Forlì calcio e la città di Forlì meritano grandi risultati.
Si spera che, nel futuro, nel redigere articoli sul Forlì FC si voglia almeno chiedere la partecipazione della società per non ripetere degli errori che, nell’articolo in oggetto, sono risultati sgradevoli e dannosi.
F.C. Forlì s.r.l.