L'intervista della settimana a... Sergio Mordenti!

Abbiamo intervistato il nostro piccolo grande portiere, Sergio Mordenti, che si sta affermando come una delle più belle rivelazioni della stagione. Nato nel 2001, Sergio ha compiuto la trafila nelle giovanili del Forlì, e ha esordito in prima squadra contro l’Isernia il 16 settembre 2018.
 
Ciao Sergio! Hai esordito al Morgagni a 16 anni. Che cosa si prova a difendere i pali del nostro stadio nell’ anno del centenario?: “E’ un’ emozione indescrivibile e strana allo stesso tempo. Ho iniziato il ritiro come portiere della Juniores; poi in prima squadra nelle prime amichevoli eravamo in 4 a contenderci il posto, e alla fine, per un insieme di fattori, mi sono trovato catapultato a giocare in Serie D. Sono entusiasta di fare parte di questa squadra!”.
 
Com’ è stato l’impatto con il livello della Serie D?: “Questo è il mio primo anno all’infuori del settore giovanile: il campionato è sicuramente diverso rispetto quello Juniores, è più difficile perché molto fisico, ci sono giocatori tecnicamente molto capaci e spesso ci troviamo a giocare in stadi molto calorosi. Io quando gioco cerco di non pensare a nulla e di rimanere concentrato per dare il massimo per questa maglia”.
 
Che rapporto hai con il nostro preparatore dei portieri, Andrea Spinelli?: “Il mio rapporto con “Spino” è super, lui cerca di trasmettermi la calma che mi serve ogni domenica per scendere in campo e mi aiuta a capire tutte le situazioni che un portiere deve gestire. Anche in allenamento, per me, è una figura molto importante”.
 
E con il tuo collega di reparto, Alessandro Semprini?:”Semprini per me è una figura da seguire ogni giorno, ha esperienza e mi aiuta anche quando sono in campo io. Cerca sempre di darmi sempre consigli utili per crescere, e io cerco di captare e fare mio ogni suo suggerimento”.